Pochi giorni al via della 24 Ore di Torino
Ieri mattina, presso l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino, è stata presentata la quarta edizione della 24 Ore di Torino, prova internazionale di corsa su strada endurance in programma al Parco Ruffini sabato 14 e domenica 15 aprile 2012 (partenza e arrivo alle ore 10). La formula a parole è semplicissima: vince chi in un giorno intero, cioè 24 ore consecutive, percorre più chilometri di corsa su un percorso di un chilometro (misurato e omologato FIDAL) tracciato lungo i viali alberati del parco. Al vincitore dell’ultima edizione, il 42enne toscano Marco Vannucci, per salire sul primo gradino del podio sono serviti 214 chilometri di corsa non stop (cinque maratone consecutive o, se si vuole, la distanza in linea d’aria che separa Torino da Parma!). Da quest’anno la gara del Ruffini si fa in tre: oltre alla prova classica sulle 24 ore, infatti, ci sarà una competizione sulle 6 ore e una sui 100 km, a una settimana di distanza dal Mondiali di specialità in programma a Seregno. A oggi la manifestazione organizzata dall’Asd Il Giro d’Italia Run del presidente Enzo Caporaso ha toccato quota 100 iscritti, con 70 ultrapodisti al via della 24 Ore.
DAL PARCO RUFFINI AL MONDO.
La 24 ore è un inno alla fatica, una sfida contro il limite umano, un appuntamento imperdibile per i temerari ultrapodisti e per chi vuole assistere a una spettacolare vicenda di sport e determinazione. L’organizzazione facente capo all’Asd Il Giro d’Italia Run, il cui appuntamento sulle 24 ore è entrato di diritto nel panorama dell’ultrapodismo internazionale, si è candidata ad ospitare il Mondiale di 24 Ore del 2015, anno in cui la città di Torino ha buone possibilità di fregiarsi del titolo di Capitale Europea dello Sport. Le speranze di successo sono molte considerando che, a conferma della crescita esponenziale della scena “ultra” italiana, forte della spinta garantita dalle recenti grandi imprese di due alfieri azzurri come Giorgio Calcaterra e Ivan Cudin, dal 2008 a oggi il nostro Paese ha ospitato ben tre rasssegne iridate: Tarquinia 2008 (Mondiale di 100 km), Bergamo 2009 (Mondiale di 24 Ore), Seregno 2012 (Mondiale 100 Km, in programma il prossimo 22 aprile).
A fare gli onori di casa, il professore Carlo Gabriele Gribaudo, che ha confermato la preziosa presenza dell’Istituto di Medicina dello Sport di Torino da lui diretto al fianco dell’organizzazione: “Non possiamo che sostenere e applaudire eventi come quelli targati Il Giro d’Italia Run. Ammiriamo la grande convinzione di chi si cimenta in uno sforzo sulle 24 ore, una prova sicuramente non convenzionale. L’impresa da Guinness compiuta nel 2008 da Enzo Caporaso, capace di correre 51 maratone in altrettanti giorni consecutivi, è stata materia di studio del dottor Gian Pasquale Ganzit, vicedirettore dell’Istituto, che con la sua ricerca sugli ‘Aspetti biomedici di 51 maratone consecutive’ si è aggiudicato il Premio Ugo Cassinis del 2010. L’augurio è che la 24 Ore di Torino confermi il grande successo delle passate edizioni e possa coronare nel 2015 il suo sogno iridato”.
Così l’Assessore allo Sport e Tempo Libero della Città di Torino Stefano Gallo: “Saluto con piacere gli atleti partecipanti alla quarta edizione della ’24 Ore di Torino’ che correranno per un giorno consecutivamente nel verde del Parco Ruffini e gli organizzatori dell’Asd Giro d’Italia Run che anche quest’anno hanno individuato la nostra Città quale sede di quello che ormai è diventato un appuntamento fisso e imperdibile per gli ultra podisti nazionali e internazionali. La scelta del Parco Ruffini, che di fatto è un’area pedonale completamente immersa nel verde, per il percorso di questa corsa su strada è, tra l’altro, coerente con i nostri propositi di promuovere lo sport all’aria aperta.
In qualità di Assessore allo Sport, non posso che accogliere favorevolmente eventi di questa portata e qualità, che miscelano agonismo, spirito di sacrificio, determinazione e spettacolarità. Inoltre sapere che nel 2015, anno in cui vorremmo essere la Capitale Europea dello Sport, Torino si candida ad ospitare il Campionato Mondiale di Specialità, arricchisce da subito il nostro dossier di candidatura. A tutti gli atleti rivolgo quindi un grande ‘in bocca al lupo’ affinché possano conseguire i risultati sperati e, nel contempo, invito sin d’ora tutti i torinesi a non perdere l’occasione di assistere ad una gara veramente suggestiva e avvincente”.
MONDIALI 2015 A TORINO. PERCHÉ SÍ.
Oltre all’alto gradimento internazionale di una corsa che segnala una partecipazione di atleti stranieri sempre più folta – al via podisti da Argentina, Germania, Cecoslovacchia, Francia e Spagna -, l’evento del Ruffini può contare su una location completamente immersa in un’area verde pedonale (grazie all’ombra degli alberi, nonché perfettamente illuminata per ciò che riguarda la fase notturna), sull’appoggio del segretario nazionale IUTA e membro IAU Stefano Scevaroli che ha eletto il tracciato interamente asfaltato come “uno dei migliori al mondo”, nonché sulla fruibilità di un percorso che permette al pubblico di spostarsi agevolmente lungo tutto il chilometro transennato per seguire da vicino ogni fase della gara. Il Parco Ruffini, inoltre, è la sede di due tra i più importanti impianti sportivi cittadini: il Palasport, luogo ideale per la cerimonia di apertura e le premiazioni, e lo stadio Primo Nebiolo, struttura perfetta per ospitare l’area di neutralizzazione.
CORRONO VERSO IL PODIO.
Lo spettacolo è garantito dai tanti pezzi grossi dell’ultramaratona al via, compresi alcuni atleti stranieri come il britannico Glenn Hatrick, vincitore della Enduroman 100 mile Trail Race del 2011, il tedesco Jens Hilpert (TUS Masseheim), forte di un primato personale di 222,870 Km, e il ceco Miroslav Osladil (AK Olomuc) che può vantare un personal best di 204,660 Km.
Tra gli italiani si segnalano soprattutto il bergamasco Luca Sala (Runners Bergamo), trionfatore della prima edizione della 24 Ore di Torino con 192,495 Km; il piemontese Stefano Montagner (Runners Bergamo, pb 224,590 Km), secondo nell’edizione del 2011 della corsa del Ruffini con 205,398 Km all’attivo; il pugliese Vito Intini (Asd Amatori Putignano) con un primato di 210,992 Km su strada a di 220,280 Km su tapis roulant (primatista italiano) e Fausto Parigi (Sanremo Runners) con un record di 209,512 Km.
La favorita della corsa rosa sembra essere la ligure Giancarla Agostini (Gruppo Città di Genova), che può vantare un primato personale sulla distanza superiore ai 180 km. Tra le atlete di casa ai nastri di partenza ci saranno anche la portacolori de Il Giro d’Italia Run nonché campionessa regionale di 24 Ore in carica Cristina Borra e Marinella Satta (Podistica Tranese), vincitrice della prima edizione dell’ultracorsa del Ruffini.
La 100 Km vedrà invece al via un alfiere della scena ultra italiana come Antonio Tallarita. Già Campione Europeo e Vice Campione mondiale a squadre di 24 Ore a Brive (Francia), nel 2011 Tallarita ha vinto la Torino-Roma No Stop, corsa in linea di 712 Km organizzata dall’Asd Il Giro d’Italia Run per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
INSIEME É PIÚ BELLO.
Significativa la presenza di squadre da tutta Italia, in particolare l’Asd Villa De Sanctis di Roma (10 iscritti) e l’Asd Fò di pe di Valbrembo (BG) che schiera tre suoi atleti di punta in ognuna delle tre gare: 24 ore, 6 ore e 100 km.
Nella prova a staffette non competitiva (squadre composte di otto elementi, ogni singolo componente sarà chiamato a correre tre frazioni da un’ora intervallate da sette ore di riposo), oltre alla Scuola di Applicazione dell’Esercito vincitrice della passata edizione della 24 Ore di Torino con 326 km (record della manifestazione), si segnalano le rinnovate presenze degli Alpini di Trofarello, del Gruppo Interforze e di due squadre all’esordio: il Team Inotto e i Baaanzaaaiii, due nomi in perfetta sintonia con lo spirito goliardico della prova a staffette.
La quarta edizione della 24 Ore di Torino, infine, ospiterà il Campionato Italiano Assicurativi e Bancari di ultramaratona, con il patrocinio di Reale Mutua Assicurazioni.
ALBO D’ORO DELLA 24 ORE DI TORINO
Uomini Anno Donne
Luca Sala 192 Km 2009 Marina Satta 143 Km
Diego Di Toma 232 Km 2010 Anne Marie Gross 179 Km
Marco Vannucci 214 Km 2011 Sara Valdo 160 Km
Maggiori informazioni su www.giroitaliarun.it
Ufficio Stampa Il Giro d’Italia Run